Axel Bauer

Show summary Hide summary

Allora, Axel Bauer, è un nome che spacca dagli anni ’80, una voce e una chitarra che hanno segnato parecchie generazioni. Nato il 7 aprile 1961 a Parigi, oggi ha 63 anni, un’altezza di circa 1,75 m, che si sposa bene con il suo stile un po’ rock, un po’ bohémien. Condivide la sua vita con Laure, fotografa, e vi garantisco che è un duo artistico che deve aver ispirato i loro figli.

Sapete, Axel ha avuto la fortuna incredibile di immergersi nella musica fin da piccolo. Suo papà, François, direttore d’orchestra conosciuto, e sua mamma, Marie-Claire, pianista, gli hanno trasmesso il virus. Quindi, ovviamente, la musica scorre nelle sue vene, ma non solo il classico. Lui è stato attratto subito dalla chitarra elettrica, una vera svolta a 12 anni, niente male per uno che sarebbe diventato un’icona del rock francese.

Prima della celebrità, non era affatto scontato. Ha lasciato gli studi abbastanza presto, a 18 anni, lanciandosi anima e corpo nella musica. Vi immaginate la scommessa? Buttarsi nel grande salto senza rete, con solo la sua chitarra e i suoi sogni. Ha cominciato in piccoli locali, serate tra amici, ma di fondo si sentiva già che sarebbe esploso. È successo in fretta, davvero in fretta.

E bingo, nel 1983, con il successo « Cargo », è follia pura. Questo pezzo ha tutto: una melodia accattivante, un suono che spicca, un video che rimane impresso. In un attimo, Axel è proiettato in cima, e non illudiamoci, quel successo ha cambiato la sua vita e anche la musica francese. Un rocker discreto ma potente, un po’ questo è Axel Bauer.

Axel Bauer: scopri la vera storia del rocker francese

Per chi non lo conosce bene, Axel Bauer è innanzitutto un tipo con un’eredità musicale pazzesca. Parigino di nascita, è cresciuto circondato da note e strumenti, ma è con la chitarra che la sua passione è esplosa. Questo tizio non fa le cose a metà, vedrete.

Pieno rock, ha iniziato la sua carriera all’inizio degli anni ’80. Il primo singolo, « Cargo », ha fatto furore, molto più dei piccoli concerti dove graffiava i suoi riff. Poi gli album si sono susseguiti e hanno mostrato quanto sia versatile, capace di esplorare tanti stili senza perdersi. Non è da tutti.

Il suo pubblico lo adora anche per le sue performance, piuttosto intense e autentiche. Niente fronzoli, solo un tipo che fa musica per toccare le persone. E poi ha collaborato con molti nomi importanti, in particolare Zazie, con cui ha firmato un vero gioiello, « A Ma Place ». Una canzone da ascoltare in loop, credetemi.

Ah, e sul lato personale, Axel è un uomo piuttosto tranquillo, lontano dai riflettori inutili. Quello che sappiamo è che è sposato con Laure e condividono passioni artistiche forti. Impossibile non vedere il legame con il suo impegno nella musica e nei suoi progetti.

Il percorso di Axel Bauer prima della celebrità

È curioso, ma prima che le sue canzoni passassero in loop alla radio, Axel suonava in piccoli gruppi con i suoi amici del liceo. Niente di folle, solo musica per divertimento. Ma era già il suo mondo, e lavorava sulla chitarra ogni giorno. Non proprio rock’n’roll nell’idea, ma super serio nel metodo, mi seguite?

Ha lasciato il liceo a 18 anni, era una vera scommessa. Di quelle dove dici « sì, provo, vediamo che succede ». Chi gli stava intorno era un po’ preoccupato, ma lui sentiva che la musica l’avrebbe portato lontano. E onestamente, aveva ragione. È davvero ispirante, questa determinazione.

I grandi successi e la carriera musicale di Axel Bauer

Ah, non bisogna dimenticare « Les Nouveaux Seigneurs », il suo primo album uscito nel 1984. Ci sono i famosi « Phantasmes » e soprattutto « Éteins la lumière ». Questi pezzi hanno davvero confermato che Axel sapeva creare successi. Poi arriva « Sentinelles » nel 1987, più oscuro, più profondo, una svolta artistica che ha fatto tacere chi pensava fosse lì solo per gioco.

Il suo successo continua con « Simple Mortel », poi quel successo con Zazie nel 2001, « A Ma Place », che resta ancora un must del rock francese. Nel 2013, l’album « Peaux de serpent » dimostra che tiene ancora la distanza, con puro rock e testi potenti. Una carriera molto più ricca di quanto i media mostrino a volte.

Ecco una piccola selezione dei brani più significativi 🎸 :

  • 🚀 Cargo (1983)
  • 🎶 Phantasmes (1984)
  • 💡 Éteins la lumière (1984)
  • A Ma Place con Zazie (2001)
  • 🌟 Personne n’est parfait (2003)
  • 🔥 Peaux de serpent (2013)

La vita privata e le passioni meno conosciute di Axel Bauer

Spesso si immagina Axel Bauer solo sul palco o in studio, ma è anche un uomo di famiglia. Sposato con Laure, hanno due figli, Jim e Léa. Jim è simpatico, ha anche tentato la fortuna a The Voice nel 2021, come una specie di passaggio di testimone. Non sorprende che la fibra musicale sia nel loro DNA.

Fuori dalla musica, Axel si dedica alla fotografia con vera passione. Non si limita a giocare con le luci sul palco, cattura anche il mondo con il suo obiettivo, le sue foto sono state anche esposte. E poi il cinema lo attrae, ha spesso parlato del sogno di girare un film o di realizzarne uno. Mostra bene che è un artista completo.

Non male, no? Un tipo che non si limita a una sola espressione artistica, ma che ama continuare a esplorare. Troverete anche in lui un impegno sincero per l’ambiente e la giustizia sociale, spesso presente nei suoi testi e nelle sue azioni. Un artista-rocker coscienzioso, fa bene!

I progetti recenti di Axel Bauer e le sue collaborazioni

Nel 2025, Axel non sta con le mani in mano. È sempre in tour e in studio. Ha collaborato recentemente con artisti come Brigitte Fontaine, un mix inaspettato ma pungente. Potete seguire le sue ultime uscite e i suoi concerti tramite la sua pagina Facebook ufficiale o sul suo sito personale axelbauer.com.

Per un’assaggio musicale, i suoi brani sono disponibili in streaming, in particolare su Deezer o su Allformusic, e mantiene sempre quell’energia folle che lo ha fatto conoscere. Peccato che non sia più mediatico a volte, ma beh, è il suo stile restare un po’ in disparte, alla vecchia maniera.


Share this post now!