Benjamin Baffie

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Ah, Benjamin Baffie, ecco qualcuno di cui si parla finalmente un po’ più seriamente in questi tempi. Nato nel 1995, ha 30 anni quest’anno e, francamente, si ha l’impressione che stia davvero entrando nella luce a suo ritmo. Questo ragazzo è alto 1m80 e ha quel fascino discreto che sorprende – non c’è da stupirsi quando si vede la sua eredità.

Figlio di Laurent Baffie, sapete, l’umorista un po’ pungente che si ama o si odia, Benjamin ha tracciato la sua strada, lontano dalla facilità, anche se, sì, questo conta inevitabilmente. Sposato? Si sa che è piuttosto riservato quindi eviteremo di fare supposizioni, ma si sente che preferisce vivere a suo ritmo, lontano dai grandi riflettori.

Prima di attirare l’attenzione del pubblico, Benjamin non ha semplicemente sfruttato la fama familiare. Fino ai suoi 18 anni, aveva un’altra passione: cavaliere professionista. Sì, è il tipo di svolta che adoro sentire. Ha lasciato tutto per dedicarsi alla commedia, il che dimostra che segue davvero i suoi desideri, non solo un piano già tracciato da papà.

Il suo vero ritorno in pubblico inizia intorno al 2017 con lo spettacolo Toc Toc. Lì, mostra più del suo talento e soprattutto della sua voglia. E poi recentemente, con il suo arrivo in “Demain nous appartient” su TF1, ha creato un vero buzz. Su questo, si possono leggere molti articoli, come quello di Tribune Hebdo, se volete approfondire un po’ le sue novità.

Benjamin Baffie: un attore francese in piena ascesa con un’eredità particolare

Benjamin Baffie è prima di tutto il figlio del famoso umorista e conduttore Laurent Baffie. Sapete, quello che spesso mette a disagio il pubblico con il suo parlare franco? Benjamin possiede questa autenticità, ma con maggior dolcezza, un vero contrasto.

Nato a Parigi, è in questa città che cresce circondato dai suoi tre fratelli, Jérémy, Melody e Bastien. Sul piano dell’identità pubblica, si sente che sceglie i suoi passi con serietà, non vuole essere solo “il figlio di”. Già questa è una bella battaglia.

Il suo volto ha cominciato ad apparire nel 2003 in “Les Clefs de la bagnole”, quel famoso film diretto da suo padre. Un piccolo ruolo, sì, ma un piccolo seme piantato molto presto. Dopo, si è davvero concentrato sui suoi studi, perché sì, i suoi genitori volevano che avesse una vera base prima della commedia.

E il palco è presto diventato il suo terreno preferito: lo spettacolo Toc Toc nel 2017 ha segnato il suo vero ritorno, dove ha saputo dimostrare che non era solo un semplice erede ma un vero attore con la sua propria vibe.

Il percorso artistico di Benjamin Baffie tra teatro, cinema e televisione

In meno di dieci anni, Benjamin si è costruito una filmografia nella quale ha saputo navigare con una certa disinvoltura tra teatro, cinema e televisione. Non è da tutti, ammettetelo.

Al cinema, si ricorda in particolare “Le Prochain voyage” nel 2023 e “La Gardav” uscito nel 2024, film che hanno poco a poco lasciato la sua firma. Non una grande macchina hollywoodiana, ma un bel equilibrio tra ruoli sottili e sfide artistiche.

La grande tappa, quella che lo fa conoscere definitivamente al grande pubblico, è arrivata quest’anno con “Demain nous appartient” 😲. Sì, quella soap che spopola su TF1 da anni. Benjamin interpreta Romain Delorme, un ruolo che gli calza a pennello e gli offre una visibilità enorme.

Ci sono stati anche passaggi simpatici in serie come “Balthazar” o “Capitaine Marleau”, piccoli omaggi al suo talento e alla sua versatilità. Potete inoltre dare un’occhiata alla sua biografia completa su AlloCiné per vedere tutte le sue opere.

Alcuni aneddoti sorprendenti su Benjamin Baffie che mostrano la sua personalità

Allora, adoro questo aneddoto: a 8 anni, Benjamin aveva già un piede nel mondo del cinema grazie a suo padre, ma ci torna solo anni dopo, perché è veramente lui a volerlo. Non solo un assaggio della torta di famiglia.

Nel 2017, sul set di “Salut les terriens”, il suo aspetto fa sensazione. Il suo fisico, il suo modo di parlare, scatenano un vero buzz sui social. Quel giorno, parla anche apertamente del suo rapporto complicato con suo padre, senza filtri. È commovente e molto umano.

C’è anche questo piccolo dettaglio, un segreto per i fan forse: Benjamin è stato cavaliere professionista, una disciplina esigente che rivela un carattere di ferro. Forse spiega questa certa serenità che emana sullo schermo.

Per i curiosi, il suo percorso completo e questa dimensione un po’ inattesa del cavaliere, potete leggere un’intervista piuttosto completa su Gala, vale la pena.

La vita privata e i progetti attuali di Benjamin Baffie, lontano dall’ombra di Laurent Baffie

Se Benjamin resta riservato sulla sua vita privata, non per questo rinuncia alla sincerità quando parla delle sue ambizioni. Non è un figlio di star che cerca di abbagliare, ma un ragazzo che si costruisce lentamente.

La star del momento ha raggiunto la serie quotidiana “Demain nous appartient” nel giugno 2025 e il suo ruolo è apprezzato dai fan. Una vera firma per lui, che apre un enorme campo per il futuro. Tra l’altro, suo padre non ha nascosto il suo orgoglio, cosa non sempre scontata nei clan artistici! 😊

Benjamin sta inoltre preparando diversi nuovi progetti e collaborazioni, sempre con l’idea di diversificare le sue esperienze sceniche e cinematografiche – anche a costo di sorprendere il suo pubblico. Questo è il talento, no? Giocare sempre con la propria immagine e soprattutto con la propria voglia.

Per seguire le sue novità e la sua carriera, vi consiglio l’articolo di Programme TV, che dettaglia meglio il suo ruolo nella serie e la sua evoluzione recente.

Perché Benjamin Baffie merita davvero la vostra attenzione nel panorama audiovisivo francese

Beh, è semplice, ha quella cosa che non ti fa dimenticare. Vedete quegli attori che ci sono, ma che confondiamo con altri? Lui, no. Ha quel raro mix di autenticità, di un piccolo coraggio tranquillo, e di un vero lavoro su se stesso.

Non è solo “il figlio di”, anche se questo l’ha aiutato, ha saputo costruire il suo universo, le sue scelte, i suoi scatti d’ira e i suoi successi. E questo, lo trovo piuttosto rispettoso e promettente.

Il suo arrivo in “Demain nous appartient” non è casuale. È una serie dove può raggiungere un pubblico vasto, ma soprattutto … appoggiarsi a una storia e a un personaggio che hanno spessore. Io, francamente, sono curioso di vedere come va avanti.

E una piccola anticipazione amichevole: se volete conoscere meglio questo giovane attore, il suo ritratto su Planet è una bella risorsa, piena di informazioni simpatiche e un po’ inedite.

  • 🎬 Inizi precoci in “Les Clefs de la bagnole”, il film di suo padre
  • 🎭 Una vera passione per il teatro con lo spettacolo “Toc Toc”
  • 📺 Presenza nota in televisione soprattutto in “Demain nous appartient”
  • 🐎 Ex cavaliere professionista, una vita prima della commedia
  • 💬 Interviste sincere in cui parla del rapporto con suo padre

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