David Baiot

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Lo conoscete sicuramente, David Baiot, quell’attore che fa parte del paesaggio imprescindibile della televisione francese da anni. Nato il 6 febbraio 1983 a Libreville, Gabon, oggi ha 42 anni (nel 2025) e misura circa 1,78 metri. Sul fronte sentimentale, anche se non è l’essenziale, mantiene la sua vita privata piuttosto discreta, anche se a volte condivide momenti con i suoi cari, in particolare i suoi figli, il che lo rende ancora più umano ai miei occhi.

Prima di diventare l’attore che ammiriamo sullo schermo, non è saltato direttamente sotto i riflettori. Prima di tutto ha fatto studi di lingue straniere (piuttosto classico, no?) prima di virare verso la comunicazione e l’audiovisivo. Ve lo immaginate? Passare dalle lingue al palcoscenico, un bel cambio di rotta, ma dimostra già la voglia di esplorare, di reinventarsi.

Il suo vero trampolino è “Plus belle la vie” dove interpreta Djawad Sangha. Questo ruolo, lentamente, ha conquistato il pubblico. Quello che è pazzesco è quanto Djawad non sia solo un personaggio, ma un vero rappresentante positivo della diversità in televisione. In Francia, c’è bisogno di questo, e David lo ha portato con una vera convinzione. Si sente che non lo fa solo per recitare, ma per parlare di un vero cambiamento.

Da allora non si è fermato. Dopo aver lasciato “Plus belle la vie” nel 2017 – perché sì, voleva dimostrare che era altro rispetto a un personaggio di soap – ha esplorato il cinema, altre serie come “Caïn” e anche progetti internazionali. E nel 2024, sorpresa, ritrova Djawad in “Plus belle la vie, encore plus belle”. È un ritorno alle origini con uno sguardo nuovo, interpreta una relazione più matura, più complicata, e onestamente ne vale la pena.

David Baiot: un attore francese originario del Gabon nel cuore della diversità sullo schermo

David Baiot è prima di tutto quel ragazzo nato in Gabon, arrivato in Francia a 6 anni. Non si immagina necessariamente quanto questo costringa ad adattarsi, sentirsi un po’ straniero ovunque e allo stesso tempo voler assolutamente integrarsi. È questa tensione che, penso, nutre il suo lavoro di attore. Interpreta Djawad Sangha in “Plus belle la vie” dal 2009, e questo personaggio è diventato un vero modello, soprattutto per chi ancora oggi fatica con la propria identità o le proprie origini.

Questo ruolo di Djawad gli ha anche dato una visibilità rara per un attore nero in una fiction generalista francese, e questo non è poco. Francamente, ha portato una ventata di freschezza mostrando che integrazione, mixità, non sono solo parole vuote ma storie di vita, con le loro gioie, i loro drammi. E la storia della coppia Djawad-Estelle ha persino, ve lo giuro, aiutato alcune vere coppie miste a imporsi contro i pregiudizi. Ecco il potere di una serie che va oltre lo schermo.

Da idraulico a eroe popolare: il percorso atipico di David Baiot

Prima di essere quell’attore che seguiamo su TF1, esisteva un’altra vita. David ha prima provato scuole, lingue, poi la comunicazione. Non esattamente il percorso di una soap! Poi il gioco è arrivato lentamente, con quella serie di punta. Ciò che colpisce è la forte relazione umana sul set. David parla di un’atmosfera familiare dove nuovi e vecchi attori condividono più delle scene, un vero spirito di squadra che aiuta a crescere.

E poi, gli sceneggiatori hanno fatto una cosa bella: hanno integrato nel personaggio pezzi dello stesso David. Di conseguenza Djawad ha guadagnato in autenticità, non abbiamo solo un ruolo scritto ma un ragazzo umano con le sue debolezze e le sue forze. Questo mix attore/personaggio è una cosa delicata, ma qui funziona.

Ruoli vari dopo Plus belle la vie per evitare la trappola del personaggio unico

Dopo 8 anni nello stesso personaggio, David ha avuto questo colpo di genio (o di coraggio) di dire basta. Voleva altro, dimostrare che poteva adattarsi, interpretare altre cose. Da allora è in “Les Crevettes pailletées” o “Caïn” e anche nella serie “Exterminate all the brutes” con Josh Hartnett, un grande progetto internazionale. Recita anche in serie regionali, film tv… Insomma, si muove, prende rischi.

Questa voglia di non restare intrappolato è veramente ammirevole. Senza questa partenza, forse non avremmo mai visto la sua gamma di attore. Trovo che questo gli dia una legittimità che va oltre “Plus belle la vie” e ispira tantissimi giovani attori.

Vita privata e aneddoti: un uomo umile con solide fondamenta

David, al di fuori dei set, è anche un papà che condivide un po’ i suoi momenti con i figli, soprattutto su Instagram. Anche se non si espone troppo, si sente che la famiglia conta per lui, e questo lo mantiene con i piedi per terra. Un dettaglio che mi ha colpito: si è trasferito a Marsiglia recentemente, non solo per più “Plus belle la vie”. No, è una scelta di vita, per la calma, la qualità della vita. Adoro questo tipo di aneddoti che mostrano il vero uomo, lontano dal luccichio.

Sul set, il professionalismo è ovunque, ma anche una buona dose di umorismo. Per esempio, per le scene più intime con Lola Marois (Ariane nella nuova stagione), hanno passato un sacco di tempo a parlarne, a mettersi d’accordo. Volevano che sembrasse naturale, ma divertente, per niente imbarazzante. Questo tipo di atmosfera fa venire voglia di creare.

  • 🎭 Un’icona della diversità nella tv francese
  • 🎬 Una partenza coraggiosa per reinventarsi
  • 👨‍👧‍👦 Un papà vicino ai suoi figli
  • 🎥 Una carriera che si estende in Francia e a livello internazionale
  • 🤝 Un’armonia sui set per creare un vero spirito di squadra

Nel 2025, quali progetti per David Baiot?

Dopo aver rimesso piede in “Plus belle la vie, encore plus belle” nel 2024, David non sembra intenzionato a rallentare. Con nuovi impegni in produzioni internazionali e progetti personali, si percepisce che vuole continuare a sorprendere. Il fatto che sia annunciato in serie su Arte e HBO mostra la sua ambizione, e francamente è piuttosto rassicurante vedere qualcuno allo stesso tempo popolare ed esigente.

Se volete seguire più da vicino le sue avventure e la vita da artista, lui pubblica molto su Instagram. E per chi vuole un ritratto più dettagliato, Allociné permette di vedere il suo percorso completo. Quanto alla sua famiglia e ai suoi figli, è qui che si racconta bene con emozione.

Quale ruolo ha reso David Baiot celebre?

È il suo personaggio di Djawad Sangha nella serie ‘Plus belle la vie’ che lo ha fatto conoscere al grande pubblico.

Perché David Baiot ha lasciato ‘Plus belle la vie’ nel 2017?

Voleva esplorare nuovi ruoli e non restare imprigionato nell’immagine di Djawad Sangha.

Quali sono i progetti internazionali di David Baiot?

Ha partecipato alla serie ‘Exterminate all the brutes’ con Josh Hartnett, trasmessa su HBO e Arte.

Come descrive David Baiot l’atmosfera sul set?

Parla di una vera atmosfera familiare e di uno spirito di squadra tra gli attori, cosa che ha molto aiutato la sua carriera.

Dove si può seguire l’attualità di David Baiot?

Su Instagram, così come su Allociné e diversi siti di gossip come Gala o Voici.


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