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- Elsa Boublil: la direttrice appassionata del Théâtre de la Concorde a Parigi
- Una stagione 2026 incredibilmente impegnata al Théâtre de la Concorde
- La vita dietro le quinte: qualche aneddoto e la sua vita privata
- Ciò che bisogna ricordare di questa donna poliedrica e impegnata
- Chi è Elsa Boublil?
- Qual è il ruolo di Elsa Boublil al Théâtre de la Concorde?
- Qual è la particolarità della programmazione del Théâtre de la Concorde?
- Quali sono gli spettacoli notevoli prodotti sotto la sua direzione?
- Dove si può saperne di più su Elsa Boublil?
Francamente, Elsa Boublil, è una donna che ho seguito a lungo senza conoscerla veramente fino a quando non ha preso la guida di un teatro a Parigi. È nata il 14 marzo 1975, quindi una quarantina ben assestata, un carattere deciso. E misura circa 1,70 m, cosa che le si addice molto vista la sua presenza.
Ciò che mi ha sorpreso di lei è il suo percorso. Non del tipo da accontentarsi di una sola corda al suo arco, ha prima tuffato nella musica, prima di diventare quella voce nota su France Inter e France Musique, specializzata in jazz e musica classica. Poi, bam, ora dirige il Théâtre de la Concorde, uno spazio super vitale a Parigi.
Dico sempre che la vita fa degli zigzag, e Elsa ne è la prova. Nata e cresciuta nella periferia parigina, precisamente a Fontenay-sous-Bois, non era predestinata a questo ruolo di direttrice culturale. Laureata con un DEA in lingua e letteratura inglese (sì, ha un lato erudito che non salta agli occhi al primo approccio), ha mescolato le sue passioni tra musica e parola.
Volete del concreto? Ha lavorato in radio, prodotto programmi di jazz che parlano a chi ama respirare la musica e comprenderne le radici. Questa esperienza l’ha ovviamente plasmata, ma vedrete che il suo vero terreno è il teatro impegnato, quello che scuote.
Elsa Boublil: la direttrice appassionata del Théâtre de la Concorde a Parigi
Allora, chi è davvero? Dopo un primo amore per il clarinetto – eh sì, non è una scelta per tutti – Elsa ha fatto le sue armi in radio con una curiosità insaziabile per il jazz e il classico. Ha saputo perfettamente mescolare la sua formazione universitaria e la sua passione musicale per diventare un punto di riferimento nel settore.
Tra il 2010 e il 2015, ha prodotto il programma “Summertime”, sapete, quel piccolo gioiello dedicato al jazz. Poi ha proseguito la sua carriera con “Vous avez dit classique”, un format che collega abilmente musica classica e jazz, su France Inter. Non male, vero? Questo è un momento in cui ha veramente capitalizzato sulla sua doppia competenza.
Da marzo 2024, è alla guida del Théâtre de la Concorde, un luogo che fa vibrare a modo suo, tra creazione artistica e impegno civico. Questo teatro, ospitato nell’ex spazio Cardin, è lontano dall’immagine statica che si può avere di una sala di spettacolo. È un vero baluardo contro l’oscurantismo, come sottolinea Anne Hidalgo, la sindaca di Parigi.
Elsa non è solo una direttrice. È una donna che vuole infondere un’energia collettiva, rompere i silenzi e far vivere la democrazia attraverso l’arte. Un posto dove ogni spettacolo diventa un atto, quasi una piccola battaglia contro la semplificazione del discorso pubblico. Vi ricorda qualcosa? A me sì.
Una stagione 2026 incredibilmente impegnata al Théâtre de la Concorde
Dove Elsa Boublil mi lascia ancora più a bocca aperta è con la sua programmazione che osa, che mette in discussione. La stagione di inizio 2026 è molto chiara sulla sua missione: sviscerare le sfide del nostro tempo con un trittico che fa colpo.
- 🕵️ Gennaio: “L’abuso di potere” – Come l’autorità può diventare un dominio, si sente il caldo, tra istituzioni e sfere private.
- 🤔 Febbraio: “L’ignoranza in democrazia” – Esplora la manipolazione, le falle democratiche e la polarizzazione. Non molto allegro, ma essenziale.
- 🙌 Marzo: “I grandi dimenticati della democrazia” – Qui ci si interessa finalmente alle voci marginalizzate, a quelli che si dimenticano troppo spesso.
Questi temi non sono soltanto un’idea. Ogni mese il teatro crea uno spazio per dibattiti, riflessioni con i “Processi fittizi” dove il pubblico, gli esperti e gli artisti giocano come in un laboratorio civico. Volete dibattere? Qui è il posto giusto.
E poi, Elsa punta anche sulla creazione, con opere originali. Per esempio, “Bérénice” diretta da Anne Kessler, o “Forcenés”, uno spettacolo poetico sul ciclismo la cui intensità ti prende alla gola.
Impegno e accessibilità, le parole chiave
Una cosa che trovo pazzesca in lei? La gratuità massiccia. Quasi l’80% dei laboratori, spettacoli o incontri sono gratuiti o a prezzi molto bassi. Per lei, l’arte e il dibattito non sono un lusso, sono un diritto, soprattutto per i giovani.
Lavora mano nella mano con associazioni come Belleville Citoyenne o Safe Place. L’obiettivo? Fare in modo che la partecipazione cittadina non sia uno slogan vuoto, ma una realtà accessibile a tutti.
Tra gli altri eventi, ci sono concerti pedagogici, proiezioni, incontri con pensatori e artisti di fama, ma anche omaggi, in particolare a François Mitterrand. Per chi vuole immergersi più a fondo, è un vero turbine di energia e idee nuove.
La vita dietro le quinte: qualche aneddoto e la sua vita privata
È divertente, perché spesso si immagina i direttori di teatro come figure rigide. Con Elsa Boublil, non è affatto così. Molto vicina ai suoi team e al pubblico, ha quel piccolo tocco di follia e un’immaginazione traboccante. Da alcuni anni vive con l’attore Philippe Torreton, un duo abbastanza simpatico che fa venire voglia di saperne di più sul loro universo comune.
Beh, devo ammettere che sapere che un ex sindacalista comunista tipo Philippe Martinez fa parte del consiglio direttivo del teatro, mi ha fatto un effetto strano. Una sorta di “gallina con un coltello” in questo ambiente culturale, capite? Ma non ferma Elsa, anzi, aggiunge un colore ancora più ricco al suo progetto.
Se volete conoscerla meglio, il suo profilo su LinkedIn o i numerosi articoli come quello su Diacritik vi daranno davvero un altro sguardo su di lei.
Ciò che bisogna ricordare di questa donna poliedrica e impegnata
In sintesi, Elsa Boublil è una donna che non si limita a occupare un posto. Si investe corpo e anima. Mescola musica, letteratura, teatro e impegno civico. Resistendo alla banalità, combattendo la semplificazione e la chiusura mentale. Insomma, una vera ventata d’aria fresca nel paesaggio culturale parigino.
Se volete immergervi nella sua storia completa, la pagina Wikipedia o l’articolo molto completo di Voici valgono la pena di essere letti, per capire meglio il percorso di una donna che non lascia nessuno indifferente.
- 🎭 Direttrice del Théâtre de la Concorde dal 2024
- 📚 Laureata con un DEA in letteratura inglese
- 🤝 Impegnata per la democrazia e l’accessibilità culturale
- 💡 Appassionata dei “Processi fittizi” per stimolare il dibattito cittadino
Chi è Elsa Boublil?
Elsa Boublil è una musicista, giornalista e direttrice teatrale francese nata nel 1975, conosciuta per il suo impegno culturale e civico.
Qual è il ruolo di Elsa Boublil al Théâtre de la Concorde?
Dirige il Théâtre de la Concorde a Parigi dal 2024, un luogo dedicato al dibattito democratico e alla creazione artistica impegnata.
Qual è la particolarità della programmazione del Théâtre de la Concorde?
La stagione 2026 è incentrata su temi civici importanti come l’abuso di potere e l’ignoranza in democrazia, con una larga parte di spettacoli gratuiti.
Quali sono gli spettacoli notevoli prodotti sotto la sua direzione?
Creazioni come ‘Bérénice’ diretta da Anne Kessler e ‘Forcenés’, un’opera che mescola teatro e ciclismo, sono tra le più significative.
Dove si può saperne di più su Elsa Boublil?
Il suo profilo LinkedIn, la sua esperienza su France Inter, e le numerose interviste, in particolare su Diacritik o Voici, offrono un panorama completo del suo percorso.

