Julie Andrieu

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Julie Andrieu, la appassionata nata per nutrire più del corpo

Julie Andrieu ha spento le sue 51 candeline lo scorso 27 febbraio. Parigina di nascita, è alta poco più di un metro e sessanta, una statura discreta ma tuttavia imponente nel mondo della gastronomia e della televisione in Francia.

Se la seguite un po’, sapete che è sposata con il neurochirurgo Stéphane Delajoux, anche se oggi la loro vita è un po’ dislocata tra la Francia e Roma. Ha anche due figli, Hadrien e Gaïa, che la seguono nelle sue avventure.

Prima che la immaginiate sempre dietro a un piano cottura, ricordate che ha iniziato come critica gastronomica per grandi guide, come Lebey o Pudlowski. Sì, Julie è quella voce che decideva se un ristorante valeva o meno la pena di una visita.

La sua carriera televisiva è esplosa con Les Carnets de Julie, un vero colpo di fulmine per chi ama la cucina semplice ma sincera, e più recentemente ha proseguito con Fourchette et sac à dos. È una donna che si muove, esplora e fa venire voglia di fare lo stesso.

Gli inizi, tra critiche gastronomiche e eredità familiare

Julie è innanzitutto la figlia di Parigi e della scena. Figlia dell’attrice Nicole Courcel, ha conosciuto presto l’autonomia perché i suoi genitori si sono separati durante la gravidanza. Questo le ha dato un’energia un po’ selvaggia, un motore per volersi mettere alla prova lontano dalle luci della ribalta.

Passare dalle critiche con la penna affilata nelle guide gourmet è stato il suo primo terreno di gioco. Immaginate un po’: interrogare, valutare e mettere in luce i migliori ristoranti dove posare la forchetta. Non male per una ragazza che avrebbe fatto della sua passione per la cucina un mestiere, anche se non era scontato.

Racconta spesso di essere stata influenzata dal fotografo Jean-Marie Périer, un primo amore che l’ha spinta a vedere la cucina come una vera arte, a coglierne le sfumature, le texture, a fotografarla prima di assaggiarla.

Presto è passata alla televisione con un’autenticità rara, che la distingue. Niente cucina-spettacolo, piuttosto raccontare una storia, la sua, quella dei piatti, delle regioni, della scoperta.

Una carriera segnata dai successi televisivi e dai libri che parlano al cuore

Se siete mai stati catturati da Les Carnets de Julie, sapete che è un vero pezzo di lei: ricette, incontri, tante emozioni condivise in cucina.

Ha pubblicato una trentina di libri, è davvero molto. Il suo ultimo “nato” letterario, Julie cuisine l’Italie, ricorda che ha un gusto sfrenato per i sapori latini, soprattutto dopo il suo intenso soggiorno a Roma.

Sui social è anche una vera star con più di un milione di follower su Instagram. Un luogo dove condivide senza filtri, la quotidianità, le ricette, ma anche i suoi piccoli dubbi o il dietro le quinte della sua vita spostata tra due paesi.

E se volete assaggiare un po’ del suo mondo, i suoi grembiuli da cucina “made in France” sono praticamente un indispensabile per gli amanti della buona cucina a casa.

Una vita personale che nutre la sua ispirazione

La famiglia è sacra per Julie. Anche se Stéphane Delajoux, suo marito, resta a Parigi per lavoro, sono riusciti a dividere la loro vita tra Roma e Versailles. I viaggi del weekend non devono essere facili tutti i giorni, soprattutto con due adolescenti da gestire.

Ma crea anche una forza, un equilibrio fragile. Julie confida che il tumulto mediatico attorno alla loro coppia ha rafforzato il loro legame, una vera bella riflessione sulla coppia ai tempi delle star.

Io adoro quell’aneddoto in cui descrive le sue serate a stare vicino ai figli finché non si addormentano, ancorata a valori semplici e potenti ereditati da sua madre, che le ripeteva sempre di fermarsi ad aiutare chi ne ha bisogno.

Questo dà un lato umano, sincero e veramente toccante al suo percorso. Non solo la star della televisione, ma quasi un’amica che si conosce bene.

Una svolta romana e progetti digitali che aprono nuove porte

Nella primavera del 2024, Julie prende una svolta seria: si trasferisce a vivere a Roma con i figli per immergersi in un’altra cultura, per nutrire le sue passioni culinarie. È lì che nasce il suo nuovo libro sulla gastronomia romana.

Immaginate la scena? Tra un caffè in Piazza del Popolo e un tragitto in scooter davanti al Colosseo, raccoglie le sue scoperte prima di trasformarle in ricette. Francamente, è stata una scommessa audace, un po’ folle, ma così lei.

Ma la realtà della vita familiare riprende presto il sopravvento. Suo marito, bloccato per lavoro a Parigi, non può stabilirsi a lungo, così scambiano i viaggi. Lei conclude che dovesse essere lei a fare la spola, non facile ma è la vita.

Per chi vuole seguire le sue ultime avventure, ha appena lanciato Les Voyages de Julie su T18, un nuovo programma che promette tante sorprese.

Elenco dei momenti salienti e progetti chiave di Julie Andrieu nel 2024-2025

  • 📺 Arrivo sul canale T18 con Les Voyages de Julie, da dicembre 2024
  • 📚 Uscita del suo libro Julie cuisine l’Italie, un’ode ai sapori mediterranei
  • 🎄 Preparazione minuziosa di Mon repas de Noël 2025, un classico atteso dai suoi fan
  • 👩‍🍳 Lancio dei suoi grembiuli da cucina made in France, un must-have per gli appassionati
  • 🌍 Esperienza di una vita divisa tra Parigi e Roma, che ispira i suoi contenuti

Julie Andrieu, un simbolo di trasmissione e di felicità semplice

Ciò che colpisce di Julie è questo mix di modernità e autenticità. Una donna che non si prende troppo sul serio e che ha saputo trasformare la sua passione in un vero stile di vita, rimanendo vicina ai suoi cari.

Non vuole più inseguire la giovinezza – e questo, credo, sia un bel messaggio nel 2025 dove tutto ci spinge nella direzione opposta. Invecchia con grazia, accetta ogni rughetta, ogni passo.

La cucina, per lei, è prima di tutto un atto di generosità, un modo per riunire, amare, educare. Non solo una ricetta, ma un gesto forte, quasi politico, alla fine.

Se volete saperne di più sulla sua vita e sui suoi progetti, il suo sito ufficiale è un vero scrigno, senza contare tutte le sue apparizioni pubbliche dove rimane fedele a ciò che è, una donna accessibile e profondamente sincera.


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