Kathy Bates

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Kathy Bates, ha 76 anni nel 2024, nata il 28 giugno 1948 a Memphis, Tennessee. Una presenza che impone rispetto, 1,70 m, una presenza incredibile sullo schermo. E sapete una cosa? Ha deciso che è abbastanza, si ritira dopo decenni di carriera.

Devo ammettere, per me resterà sempre quell’attrice terrificante di Misery, con quel mix di dolcezza inquietante e follia pura. Ma il suo percorso, vedrete, è molto più di questo. Si è fatta strada a Hollywood con tatto, non solo con il talento.

Ora ha appena annunciato al New York Times il suo ritiro, accettando comunque un ultimo ruolo, quello dell’avvocatessa nel remake di Matlock. Un modo di dire addio che ha senso, vista la sua volontà di mostrare che le donne mature hanno ancora molto da dire sullo schermo.

Ha lasciato un’eredità enorme, con un Oscar nel 1991, due Golden Globes e degli Emmy che lasciano senza parole. E vi racconto tutto questo, naturalmente, con aneddoti succosi e piccole perle sulla sua vita, promesso.

Kathy Bates, attrice americana dal percorso eccezionale

All’inizio, nessuno avrebbe scommesso su di lei, una ragazza del Tennessee, in un mondo dove il glamour si disegna spesso in altro modo. Ma Kathy ha sempre voluto essere la migliore, non la più bella. Si è fatta strada con la perseveranza e ruoli forti.

Prima di diventare un’icona, ha girato molto per il teatro, forgiando la sua recitazione e il suo carattere. Questo percorso, meno visibile dei tappeti rossi, le ha dato una tecnica che esplode sullo schermo quando serve. È una cosa rara, questa autenticità.

La sua identità pubblica è quella di un’attrice capace di incarnare la complessità femminile, senza compromessi. È anche nota per essere franca, onesta, e non avere paura di dire ciò che pensa, sia su Hollywood che sulla vita in generale.

Nonostante gli anni, resta impressionante. La sua immagine è quella di una donna che sfida gli standard, un vero schiaffo alla superficialità ambientale. Questa autenticità non si trova spesso a Hollywood. Anzi, le sue battaglie personali, in particolare contro la malattia, hanno rafforzato questo ritratto.

Una carriera segnata da ruoli indimenticabili e un riconoscimento mondiale

Oh, ha avuto la sua consacrazione con Misery, dove ha letteralmente ipnotizzato tutti. Un ruolo potente, terrificante, che le ha valso l’Oscar come miglior attrice. Un po’ pazzesco se ci pensi, era la cattiva eppure la adoriamo.

E poi, come dimenticare il suo ruolo cult in Titanic, Molly Brown, quella donna che protegge Jack Dawson con una forza e una tenerezza incredibili? È un ruolo che mostra tutta la sua gamma, la sua capacità di incarnare vite molto diverse.

Il suo nome è anche legato a serie cult come American Horror Story, dove ha vinto un Emmy, o Two and a Half Men, una commedia per la quale ha ricevuto un altro Emmy. Era sublime sia nel drammatico che nel comico, è seducente.

Per chi vuole esplorare la sua filmografia, vi invito a dare un’occhiata su Allociné, che elenca tutti i suoi film e serie. È semplicemente incredibile quello che ha fatto. Una vera leggenda vivente di Hollywood.

Una vita privata riservata ma piena di forza

Nel privato è piuttosto riservata, non svela tutto in pubblico, cosa che trovo rispettosa. Ma si sa che ha combattuto contro malattie gravi, in particolare un cancro, con un coraggio che suscita ammirazione.

Parla anche apertamente della sua battaglia contro i diktat del corpo a Hollywood. Perché perdere peso solo per aderire a una norma quando si può brillare in altro modo? E questo cambia la sua immagine, la rende ancora più umana.

E nonostante la sua notorietà, non ha mai rinnegato le sue radici e la sua identità, cosa che rende il suo percorso ancora più ispirante. Chi segue la sua carriera sa che ha sempre privilegiato la qualità dei ruoli alla quantità.

La sua scelta di ritirarsi dopo questo ultimo ruolo in Matlock mostra che vuole andarsene in bellezza, con una nota che le somiglia, con un personaggio a cui si sente legata.

Aneddoti su Kathy Bates che fanno sorridere o sorprendere

Sapevate che una scena molto terrificante di Misery è stata tagliata al montaggio? Sì, pare fosse un po’ troppo per il grande pubblico, ed è pazzesco perché dava ancora più spessore al suo ruolo. Per saperne di più, potete consultare questo articolo.

Lo sapevate anche che ha un legame particolare con la serie Matlock, dove ora interpreta il ruolo principale? È come un sogno d’infanzia diventato realtà, soprattutto verso la fine della carriera, un’ultima sfida alla sua misura.

Ancor più pazzesco, si è spesso espressa senza filtri sull’età e sul sessismo nel settore, cosa rara. Mette in luce, con umorismo e gravità insieme, questa battaglia che molte donne conoscono dietro le quinte.

E perché il suo ruolo in American Horror Story le ha portato un Emmy, si è trovata a alternare universi tragici e comici, cosa che dimostra bene la sua poliedricità.

Progetti recenti e ultime apparizioni di Kathy Bates

Ultimamente, Kathy si è fatta più rara. Ma nel 2024 ha sorpreso tutti annunciando che avrebbe detto addio a Hollywood dopo Matlock. È una scelta che parla, conosciendo la sua onestà nelle interviste.

Ora interpreta un’avvocatessa che non si lascia spegnere dagli sguardi sull’età, una tematica che conosce bene. È un ruolo che risuona con la sua esperienza, un modo per lasciare un ultimo messaggio potente.

Ha anche condiviso il cast con nomi come Nicole Kidman o Zac Efron nella commedia romantica A Family Affair, segno che la sua popolarità attraversa gli anni e i generi.

Per i curiosi, il suo IMDb è una miniera d’oro per esplorare tutti i suoi ruoli e collaborazioni, una carriera multifaccettata che si conclude in bellezza con una nota piena di emozione e umiltà.

Kathy Bates, una leggenda che si ritira

Alla fine, Kathy Bates è un modello di resistenza, autenticità e talento. Dal suo Oscar nel 1991 per Misery, non ha mai smesso di stupire, sorprendere, a volte spaventare, sempre emozionare.

Se ne va nel 2024 dopo un’ultima danza, una conclusione che suona giusta, piena di pudore e orgoglio. Non si può che salutare questa scelta, soprattutto quando viene da una donna che ha visto così tanto.

Il suo percorso ispira senza parlare del suo modo di esistere sullo schermo con intensità e verità. Ha insegnato che invecchiare a Hollywood può fare rima con rispetto e potenza, una lezione che molti dovrebbero rivedere.

E se volete seguire le sue novità fino alla fine, tenete d’occhio questo reboot di Matlock in uscita a settembre. Un’ultima occasione per vedere questa icona sotto i riflettori.

Ciò che dovete ricordare di Kathy Bates

  • 🏆 Oscar come miglior attrice per Misery nel 1991
  • 🎭 Poliedrica tra cinema e televisione, dramma e commedia
  • 🎬 Ruolo chiave in Titanic, American Horror Story e Matlock
  • 💪 Un forte impegno pubblico sul tema dell’invecchiamento e dell’immagine delle donne
  • 🎥 Ultimo ruolo nel reboot di Matlock che segna il suo ritiro

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