Melha Bedia

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Melha Bedia, nata il 22 dicembre 1990 a Parigi, è oggi una delle figure imprescindibili del cinema e della comicità in Francia. A 34 anni, questa donna dal talento molteplice e dalla personalità vibrante non smette di affermarsi. Del resto, sapevate che è alta circa 1,68 m? Una presenza tanto grande quanto la sua energia!

La sua origine algerina fa anche parte di un’eredità che colora le sue creazioni, così come il suo rapporto a volte complesso con la famiglia, in particolare con il famoso fratello Ramzy Bedia. Ma Melha ha chiaramente il suo proprio universo, lontano dall’essere solo la « sorella di ».

Prima di salire sul palco o davanti a una telecamera, ha vissuto un’altra vita, più sportiva e persino abbastanza inattesa. Devo ammettere che scoprire che giocava a calcio nel PSG femminile mi ha sorpreso. Non si è fermata lì: dopo lo sport, ha percorso la sua strada nella moda, come stilista per Diam’s, per favore!

Questo percorso eclettico, tra rigore sportivo e creatività artistica, crea quel cocktail esplosivo che ritroviamo nel suo umorismo tagliente e nei suoi ruoli allo stesso tempo divertenti e toccanti. Sensibile, autentica, rompe gli schemi e parla spesso di ciò di cui non si osa parlare.

Melha Bedia: l’attrice franco-algerina che rivoluziona il cinema e l’umorismo francese

La vedete spesso in commedie come Tout schuss o Pattaya, ma anche in film più seri come Forte o Miskina, la pauvre. Una palette ampia, non facile da dominare, soprattutto oggi, dove tutto è spesso segmentato.

Proviene da una famiglia abbastanza conosciuta dato che suo fratello Ramzy Bedia, del famoso duo Éric e Ramzy, ha una reputazione ben consolidata. Tuttavia Melha non si è mai nascosta dietro questa ombra, preferendo brillare con le proprie armi: la scrittura, la spontaneità e l’umorismo spesso basato sulla sua esperienza di donna formosa e biculturale.

Questo lato sincero e schietto rassicura. Si ha l’impressione che vi racconti le sue difficoltà, le sue gioie, le sue battaglie insieme a lei, senza trucco. E colpisce perché è raro nel panorama del stand-up francese.

Se il suo primo pubblico è spesso costituito da donne, in particolare quelle che faticano a sentirsi rappresentate, la sua notorietà ha presto superato le barriere. Tocca l’universo generale del cinema, delle serie, ma anche della cultura popolare e sociale.

Ritorno alle origini: dal calcio allo stilismo da Diam’s

Prima che Melha diventasse quell’artista che amiamo, ha vissuto anni in cui lo sport, più precisamente il calcio, occupava la sua vita. Una cosa tutt’altro che ordinaria per una ragazza proveniente da una famiglia maghrebina, credetemi.

Ha giocato nella squadra femminile del Paris Saint-Germain fino ai 16 anni, una disciplina che le ha dato quella dose di tenacia e superamento di sé che oggi mostra sul palco. Vi immaginate la pressione e le ore di allenamento dietro tutto ciò?

Ma, abbastanza rapidamente, si è diretta verso la moda, una tappa piuttosto sorprendente per un percorso che si potrebbe pensare già tracciato. Melha è stata stilista per Diam’s, figura mitica del rap francese. Questa esperienza le ha permesso di toccare con mano l’universo artistico e culturale, che evidentemente la attirava molto di più.

Questa immersione conferma il suo gusto marcato per l’espressione e la creatività, che l’avrebbe infine fatta inclinare verso lo spettacolo con un’energia folle.

Gli inizi come umorista: un tono unico e senza compromessi

Nel 2017, Melha fa il grande salto e muove i primi passi nel stand-up. E lì, francamente, è stato un bello schiaffo. Il suo umorismo è diretto, senza fronzoli, affronta temi come l’accettazione di sé, gli stereotipi culturali, persino il suo corpo con un’irresistibile autoironia.

Quello che è potente in lei è questo modo di farvi ridere mentre vi fa riflettere, quasi senza avvertire. Non uno spettacolo sterilizzato, no, piuttosto una confessione pubblica piena di energia travolgente. Non sorprende che il suo pubblico si affezioni subito.

E poi, quei racconti, quei momenti in cui si spoglia, parlano spesso alle donne formose, a tutte quelle che non si ritrovano necessariamente nell’immagine perfetta che vi vendono ovunque.

Con lei, il discorso sul corpo passa finalmente attraverso la resilienza e il piacere di essere sé stessi, non attraverso la conformità. E questo, francamente, fa un gran bene.

Melha Bedia al cinema: da Forte a Miskina, la pauvre

Il suo primo grande ruolo al cinema è nel 2019 con Forte, che co-scrive e in cui interpreta Nour, una giovane donna che combatte con i suoi complessi attraverso la pole dance. Una storia così viva e toccante che lasci il segno.

Ve lo dico, questo film non è solo un divertimento, è un vero inno alla fiducia in sé e alla lotta contro gli standard. La sua performance è incredibilmente giusta, mescolando umorismo, dolcezza e a volte anche una vera gravità.

Ma Melha non si è fermata lì. Nel 2022, nasce la serie Miskina, la pauvre su Amazon Prime Video, un progetto franco, diretto e personale. Interpreta Fara, una trentenne che fatica con le tradizioni familiari e i suoi sogni. Toccante, divertente, a volte persino violento.

Questa serie è un vero successo, acclamata dalla critica e dal pubblico. Troverete lì quella miscela di umorismo ed emozione, con un realismo spesso assente in televisione. Un vero controcanto agli stereotipi, ve lo garantisco.

Da seguire assolutamente: progetti recenti e collaborazioni

Nel 2024 e 2025 Melha non rallenta. È nel pieno della produzione della seconda stagione di Miskina, la pauvre, dove interpreta sempre Fara. Nuovi episodi che promettono ancora più precisione e umorismo impegnato.

Inoltre, il suo nome circola per diversi film e serie intriganti come Le Mélange des genres dove interpreta Sofia, o Liars Club. Senza dimenticare le sue apparizioni in programmi popolari come LOL: Qui rit, sort!, per ricordare che è anche una professionista dell’improvvisazione.

Ciò che colpisce è questa voglia costante di esplorare diverse sfaccettature artistiche, senza mai sacrificare ciò che fa la sua identità: la libertà di parola e l’autenticità.

Se volete avere un assaggio della sua vita quotidiana, vi consiglio di dare un’occhiata al suo Instagram. Condivide lì momenti leggeri e preziosi, sempre con quel sorriso che fa passare tutto.

Melha Bedia, un’ispirazione per amarsi come si è

Ciò che mi ha sempre colpito di Melha è la sua capacità di parlare delle sue battaglie, dei suoi dubbi, senza mai cadere nella vittimizzazione. Trasforma le sue fragilità in forza e questo, credetemi, è raro.

Difende con energia la causa delle donne formose, ma parla anche a tutte quelle e quelli che cercano di affermarsi nonostante i giudizi. Finalmente una voce che non parla solo per rendere bello e liscio, ma che assume la complessità.

Scrivere, recitare, dirigere, ecco un mix che maneggia alla perfezione. Melha non si accontenta di essere un personaggio sullo schermo, è diventata una creatrice di contenuti ispiratori, che parla alla nostra generazione.

Tra i suoi spettacoli, i suoi film e la sua serie, Melha Bedia ci ricorda ogni volta che bisogna lottare per essere se stessi, con tutte le bellezze e i difetti che ciò comporta. Una vera boccata d’aria fresca!

3 aneddoti sorprendenti su Melha Bedia

  • ⚽️ Ha giocato a calcio professionistico nel PSG femminile fino ai 16 anni, un segreto ben custodito!
  • 🎤 Prima ancora di essere umorista, lavorava come stilista per Diam’s, la rappera emblematica.
  • 🎬 Per Forte, Melha ha imparato la pole dance da sola, arrivando a lanciarsi in una vera sfida fisica.

I momenti salienti della sua carriera

  • 2017: debutto sul palco come umorista con un umorismo che mescola autoironia e impegno.
  • 2019: co-scrittura e ruolo principale in Forte, la sua prima affermazione nel cinema.
  • 2022: creazione e realizzazione di Miskina, la pauvre, una serie che le somiglia.
  • 2024-2025: prosecuzione con la seconda stagione e molteplici progetti cinematografici.

Per saperne di più sul suo percorso e sulla sua filmografia, potete consultare la sua scheda completa su AlloCiné o scoprire tutti i dettagli su Wikipedia. Un bel modo per immergersi ancora di più nel suo universo.


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