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Allora Richard Anconina, è un po’ quel tipo di attore che ti segna senza che tu te ne accorga subito. Nato il 28 gennaio 1953 a Parigi, viene da una famiglia modesta, molto legata alle sue radici sefardite del Marocco con un tocco di Spagna. È chiaro, ha quel fascino del parigino autentico, capisci?
È alto circa 1,75 m, piuttosto nella media, ma è sempre riuscito a ritagliarsi un posto enorme nel cinema francese, senza esagerazioni. Sul fronte sentimentale, le notizie sono rimaste discrete, anche se la sua vita privata è stata spesso citata con curiosità dai media.
Prima di diventare l’attore che conosciamo, ha fatto diversi lavoretti, piuttosto lontano dai riflettori: operatore ospedaliero o autista-corriere, ma quello che ha davvero cambiato le carte in tavola è stato quando ha iniziato ad animare case di riposo. Raccontava storie, saliva sul palco, e bam, ha capito che voleva fare quello per tutta la vita: recitare, vivere mille vite sul grande schermo.
Non sorprende che nel 1977 faccia il suo ingresso nel film “Comment se faire réformer” e inizi una scalata tutta di sfumature. Ma attenzione, la vera svolta è “Tchao Pantin” nel 1983. Te lo ricordi? Il suo ruolo di Bensoussan è commovente, e per questo ha conquistato due Césars, niente di meno.
Chi è Richard Anconina, questa icona del cinema francese?
La sua storia è quella di un parigino nato nel cuore del XVIII arrondissement, in una famiglia di immigrati ebrei sefarditi provenienti dal Marocco. Questo crea un mix vibrante di identità, lontano dai soliti cliché. Suo padre e sua madre gestivano un ristorante, uno di quelli che non si dimenticano quando si cresce lì.
Piuttosto che buttarsi subito nel mondo dello spettacolo, ha ottenuto un CAP da elettrotecnico. Strano per un futuro attore? Sì, un po’. Ma gli ha dato il tempo di maturare, di capire la vita vera, lontano dalle luci della ribalta.
Quello che è pazzesco è la sua transizione: dopo vari lavori modesti, si costruisce una bella esperienza sul palco animando case di riposo. Un vero salto, quasi una scommessa folle. Questo gli ha conferito quella naturalezza che fa sì che, quando è davanti a una macchina da presa, crediamo in lui senza sforzo.
La sua identità pubblica è dunque un misto di modestia, a volte gravità, e un umorismo raffinato. Si è imposto in ruoli pesanti come in commedie, necessario per durare nel cinema.
Richard Anconina e il tortuoso cammino verso la celebrità
Gli inizi non sono stati con il tappeto rosso, più che altro scale da salire una dopo l’altra. Il suo primo film è del 1977, “Comment se faire réformer”. Sì, non è un blockbuster, ma è il primo ruolo che lo introduce piano piano.
Spesso alternava tra cinema e teatro. Nel 1978 entra nello spettacolo musicale “Notre-Dame de Paris” grazie a Robert Hossein, che gli dà un’altra dimensione. A teatro impara a dominare la paura, a giocare la carta della sincerità cruda.
La consacrazione arriva con “Tchao Pantin”. Il suo ruolo di amico fedele, un po’ perso, di fronte a Coluche, è quasi leggendario. Riceve due Césars. Onestamente, è stato un colpo grosso per lui: il riconoscimento ufficiale e la prova che non era solo un volto nella folla.
Continua con “Itinéraire d’un enfant gâté”, ancora un César per il miglior attore. È l’epoca in cui recita con Christophe Lambert, Catherine Deneuve, niente meno. Vedi, non si è mai rinchiuso in un solo tipo di ruolo, questo è ammirevole.
Alcuni film importanti di Richard Anconina per ricordarlo
- 🎬 Tchao Pantin (1983): ruolo di Bensoussan, con i suoi Césars in tasca.
- 🎬 Itinéraire d’un enfant gâté (1988): il suo César come miglior attore.
- 🎬 La Vérité si je mens ! (1997): che lo riporta sotto i riflettori.
- 🎬 Camping 2 (2010): un ritorno al cinema che fa piacere.
- 🎬 Stars 80 (2012): una commedia popolare ben riuscita.
Una vita privata discreta ma intensa
La sua intimità non è mai stata in prima pagina a tutto spiano, cosa che rispetto. Richard ha sempre saputo mantenere una certa aura di mistero, anche se i media nel 2023 e 2024 hanno talvolta segnalato qualche momento. Ma non è tipo da mostrare tutto, si sente.
Sappiamo che è sposato, ha avuto storie d’amore che hanno segnato la sua vita, ma non ha mai lasciato che le voci lo distruggessero. Questo è piuttosto ammirabile, in un mondo dove tutto finisce rapidamente in caos.
C’è un aneddoto che mi ha sempre fatto sorridere: durante le riprese di “Tchao Pantin”, è stato Coluche in persona a dargli uno schiaffo così forte che avrebbe potuto fermare una scena. Mostra la passione e l’intensità dei suoi set.
Nel 2010 diventa commendatore nell’Ordine delle Arti e delle Lettere. Niente meno, è un riconoscimento enorme, segno di un lavoro rispettato e di una carriera ben piena.
Richard Anconina nel 2025: cosa riserva il futuro
Anche nel 2025 continua a calcare le scene, soprattutto con lo spettacolo “Coupable” che porta in tutta la Francia. Non c’è modo di fermarsi, anche dopo i 70 anni, questo tipo ha la fiamma accesa!
Per quanto riguarda il cinema, non ha mai davvero abbandonato la cinepresa. Tra ritorni in film cult, partecipazioni a commedie popolari e collaborazioni inaspettate, è un vecchio lupo della professione che ama ancora sorprendere.
L’abbiamo visto anche come giurato al festival del cinema americano di Deauville. È uno che, nonostante il successo, ama restituire valorizzando i giovani talenti. Un bel modo di restare nel gioco.
Sarei curioso di vedere se avrà voglia di girare una sorta di biopic sulla sua vita, perché il suo percorso vale un film tutto suo.
I momenti chiave e le collaborazioni di Richard Anconina che hanno segnato il pubblico
- ✨ La sua interpretazione in Tchao Pantin, un film diventato cult con Coluche.
- 🎤 Il duo con Christophe Lambert in Paroles et Musique, sorprendente, vero?
- 🤣 La saga La Vérité si je mens ! che ha plasmato la sua immagine di attore popolare.
- 🏆 I suoi numerosi Césars e premi, che riflettono il suo talento riconosciuto dai colleghi.
- 🎭 Il suo ruolo di attore e giurato, soprattutto a Deauville nel 2002, che dimostra il suo impegno nel cinema oltre la recitazione.
Se vuoi saperne di più sulla sua vita e carriera, non esitare a dare un’occhiata a questa pagina o anche a Gala, è piuttosto carino per capire questo personaggio complesso e affascinante. Per un’immersione nel cinema, la filmografia dettagliata si trova su AlloCiné, davvero pratica.
Anche la stampa di gossip ne parla con altrettanta passione su Voici o per un aggiornamento recente sulla sua vita su Voici Camping. E per i più curiosi, la biografia completa è accessibile su Wikipedia.